l TAR Roma, in accoglimento dell’istanza cautelare proposta dallo studio Salerno nella imminenza delle prove preselettive del concorso a Dirigenti scolastici, rimeditando sulla discutibile legittimità dei criteri fissati nel bando nella parte in cui prevedono un servizio di almeno 5 anni prestato nelle sole scuole statali e non anche in quelle paritarie, ha ordinato la partecipazione con riserva di alcuni candidati con servizio misto.
Seppure la vicenda del servizio prestato presso istituti paritari abbia più volte interessato la giurisprudenza con recente pronuncia anche del Giudice delle leggi, persistono i dubbi di legittimità sulla disgiunzione valutativa operata dal MInistero e tanto più che l’interpretazione fornita dal legislatore scolastico, anche in tema di ricostruzione di carriera e mobilità, è stata nuovamente posta al vaglio della CGUE cui troppo spesso spetta il ruolo di direzionare le discutibili interpretazioni e/o scelte legislative e giurisprudenziali dello Stato italiano.