Il Tar Roma, innanzi a cui ancora pende irrisolta la dibattuta vicenda dei vigili del fuoco “discontinui”, accoglie nuovamente le tesi dello studio Salerno e con decreto monocratico dello scorso 12 Marzo, non solo ammette con riserva e in soprannumero il ricorrente affetto da deficit percettivo bilaterale a partecipare al corso di formazione finalizzato, come da bando, alla stabilizzazione del personale discontinuo ma ne dispone una seconda risottoposizione a visita.
In particolare, il Presidente della sezione prima bis del Tar Roma, ha ordinato un’ulteriore risottoposizione a visita del ricorrente al fine di accertare non già il mero livello uditivo posseduto, bensì l’effettiva inidoneità del ricorrente allo svolgimento del servizio in via permanente.